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FAQ

LE RISPOSTE CHE CERCATE

                                                                                  
Cosa fare in caso di verbale? Durante e Dopo

In caso veniate fermati dalle FF.OO. come Carabinieri o Carabinieri Forestali, Polizia Stradale o Polizia Locale, il consiglio è di fermarsi restando calmi e collaborativi.
Fuggire oltre che un atto di inciviltà è severamente punito dalla legge e infanga l'immagine della nostra categoria.

Durante l'eventuale stesura del verbale RICORDATEVI AVETE IL DIRITTO DI RILASCIARE LE VS DICHIARAZIONI.
Consigliamo di far riportare queste dichiarazioni E FATEVI RILASCIARE UNA COPIA DEL VERBALE:
- Non stavo circolando con il mezzo fuori strada.
- Stavo circolando su una strada.
- Non erano presenti cartelli di divieto di transito come previsto dal Codice della Strada.
- Stavo circolando rispettando il Codice della Strada. 

Ricordatevi inoltre che:
- L'opposizione alla Sanzione non segue le regole del Codice della Strada per i ricorsi in caso di sanzioni.
- Se la MEMORIA DIFENSIVA viene rigettata non si paga il doppio dell'importo della sanzione ma viene eventualmente confermata la sanzione con importo iniziale.
- La MEMORIA DIFENSIVA va presentata a chi ha comminato la sanzione (Comunità Montana, Sindaco, Ente Parco, etc).
- Abbiamo il diritto di essere accolti e ascoltati per sentire le ns. ragioni da chi ha emesso la sanzione.


Come tesserati al CER LOMBARDIA siamo autorizzati a girare sulle strade a fondo naturale evitando le classiche sanzioni?

Essere tesserati al CER non scagiona nessun utente della strada a violare in alcun modo le disposizioni di legge previste dal CDS.
Il CER LOMBARDIA è una associazione con fini di promozione sociale costituita da provati cittadini con chiari scopi culturali, educativi e sociali.
Avere una tessera del CER significa aderire ai dettami che questa associazione promuove e dedicare tempo per diffondere questo messaggio offrendo anche aiuto agli enti, istituzioni e associazioni che abbiano bisogno del nostro aiuto per poter intavolare un tavolo di discussione e collaborazione.
Quindi non siamo esonerati dal non rispettare alcuna legge dello Stato Italiano o del Codice della Strada.

Esistono leggi che regolamentano il transito delle moto sui sentieri o mulattiere?

Esistono sì leggi che regolamentano l’enduro o per meglio dire che stabiliscono secondo il CDS quando si può transitare su una strada e quando no.
Questo è stabilito con delle regole chiare e a cui non si puo’ cadere in inganno (esistono casi od eccezioni sporadici).
A volte purtroppo l’interpretazione della legge da chi la applica non è così chiaro ed il loro significato univoco che si creano delle incomprensioni su cosa si possa e non possa fare. E’ per questo che come CER Lombardia in base alla sanzione che viene comminata ad un nostro tesserato noi vogliamo dare una mano e un minimo di assistenza di modo si possa capire la legittimità della sanzione e le possibilità di effettuare ricorso.

E' permesso mettere una targa fotocopiata o che riproduce l'originale (il targhino) e mettere l'originale nello sullo zaino?

Non si puo’ usare nessuna riproduzione della targa tranne quella originale rilasciata dopo l' immatricolazione del mezzo. Il Codice della Strada lo stabilisce in modo chiaro.
La targa per i motoveicoli non puo’ prevedere alcuna scritta aggiuntiva o adesivo, va fissata sull’asse posteriore, deve avere caratteristiche rifrangenti, e misure stabilite nel Regolamento Attuativo del CDS.
Circolare con un veicolo senza targa fa incorrere nella sanzione pecuniaria di una somma da € 87 a € 345. Si rischia di avere un fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Se si reitera la violazione sopra citata è prevista la confisca del mezzo.
Il montare una targa intestata ad altro veicolo o il contraffarla (riproduzione o fac-simile), espone al rischio di una ammenda del valore che ammonta da € 2050 a € 8202.
Una targa manomessa, alterata o falsa, è un reato penale che prevede la reclusione da un minimo di 5 mesi a un massimo di due anni e mezzo.

Cosa succede se forzo o fuggo da un posto di blocco?

Il CDS prevede l’obbligo di fermarsi attraverso l’ALT imposto da funzionari, ufficiali e agenti che svolgono servizi di polizia stradale se in divisa o con appositi segni distintivi (la paletta con immagine della Repubblica Italiana e sopra il corpo di appartenenza).
E’ d’obbligo esibire i documenti del veicolo e quelli circa le generalità del conducente.
Gli agenti possono eseguire controlli sull’idoneità del mezzo a circolare e imporre l’arresto del veicolo.
Il posto di blocco è segnalato preventivamente e prevede l’arresto in entrambi i sensi di marcia dei veicoli e prevede di usare mezzi atti ad assicurare, evitando incidenti, il graduale arresto dei mezzi dopo l'ordine intimato con appositi segnali.
Il posto di controllo non prevede segnalazioni e prevede l’arresto dei veicoli solo in un senso di marcia e prevede sempre di usare mezzi atti ad assicurare, evitando incidenti, il graduale arresto dei mezzi dopo l'ordine intimato con appositi segnali.
Chiunque violi un posto di blocco è punito con una sanzione amministrativa del valore da € 1.365 a € 5.467.
Se nel superare il posto di blocco il conducente mette a rischio l’incolumità degli agenti, nonché in generale la sicurezza degli altri utenti della strada, incorre nel reato di ‘resistenza a pubblico ufficiale‘. In tal caso si entra nel penale, con la reclusione da un minimo di 6 mesi a un massimo di 5 anni.

Le Guardie Ecologiche Volontarie: possono chiederci le generalità e multarci?

Le Guardie Ecologiche Volontarie (Gev) sono cittadine amanti della natura, volontari che dedicano il proprio tempo alla difesa dell’ambiente. Collaborano con enti organizzatori, anche della pubblica amministrazione, per il servizio di vigilanza ecologica.
Le Gev esercitano funzioni educative e sanzionatorie in questi ambiti:

  • aree regionali protette

  • tutela della fauna minore e flora spontanea

  • coltivazione sostanze minerali di cava

  • raccolta, coltivazione e commercializzazione di funghi conservati e raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi

  • disciplina del settore apistico

  • tutela e valorizzazione delle superfici del paesaggio e dell’economia forestale

  • disciplina degli scarichi delle acque reflue domestiche e di reti fognarie

  • accertamento degli illeciti amministrativi contro il demanio idrico

  • rifiuti, rifiuti pericolosi, imballaggi e rifiuti derivati

  • accertamento in materia di controllo sull'attività venatoria e/o piscatoria (se hanno frequentato e superato specifici corsi e previa intesa con le Province)

​Il decreto di incarico può estendere il potere di accertamento a norme contenute nei regolamenti in materia ambientale dell’ente organizzatore (parco, munità Montana, etc).

Le GEV possono cooperazione con i servizi di polizia locale, idraulica, forestale e con l’ARPA, e l'Arma dei Carabinieri Forestali.
Quindi le GEV non hanno nessun potere di elevazione multe per transito su sentieri, mulattiere, strade o tratturi.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria.
Non possono perquisirti né tanto meno trattenerti ma possono chiederti le generalità (nome e cognome) ma non i documenti.

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Sono percorribili i sentieri che attraversano o sconfinano in un parco?

I sentieri che attraversano o sconfinano in un parco sono soggetti alle leggi del CDS.
Possono essere chiaramente vietati al transito di veicoli motorizzati ma nei modi previsti dalla legge del CDS, ossia con cartelli appositi, con delibere che sanciscono la chiusura della suddetta strada o con apposite sbarre o cancelli che delimitino la proprietà privata di  quel sentiero.

I sentieri segnati dal CAI sono di loro proprietà?

Il Cai non possiede i sentieri. Le strade a fondo naturale o mulattiere o sentiri possono essere di proprietà del comune, di privati o del demanio (quindi dello stato).
Il CAI  è un'associazione di liberi cittadini che promuove una frequentazione e una pratica sicura degli sport di montagna.
Il CAI inoltre cura la manutenzione e la segnaletica dei sentieri e delle vie ferrate e mantiene e aggiorna il catasto dei sentieri.
Il CAI diffonde il pensiero della tutela dell'ambiente montano promuove la salvaguardia dell'ambiente naturale e culturale della montagna.

Sei un neofita del mondo delle strade a fondo naturale?
Sei curioso di imparare le tecniche per guidare fuori dall'asfalto?
Sei interessato ad avere la ns dispensa sui
FONDAMENTALI DI GUIDA


- TESSERATI al CER LOMBARDIA e saremo lieti di inviarti la DISPENSA sulle tecniche di guida in fuoristrada -

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